PABLO MATALLANA
Pablo Matallana è un giovane produttore che si è formato all'Università Politecnica di Valencia e ha acquisito esperienza lavorando con importanti nomi come Mas Martinet in Priorat e Le Bon Pasteur a Pomerol.
Dopo aver trascorso una vendemmia in Cile con Louis-Antoine Luyt, è tornato alle sue radici nelle Isole Canarie per concentrarsi su due progetti complementari volti a valorizzare l’unicità di questo arcipelago.
Progetto Taro Vinicola
Lanzarote
Nel 2018 inizia a produrre vini nell’isola di Lanzarote dando vita all’azienda Taro Vinicola, nome che richiama le piccole strutture in pietra costruite dai coltivatori per creare ombra e riparo nei vigneti.
A Lanzarote il paesaggio ricorda quello lunare, una distesa di terra vulcanica copre quasi completamente il suolo arido e secco per la scarsità di piogge, che cadono per poco più di due settimane all’anno. Inoltre, a causa di un’intensa attività vulcanica avvenuta intorno al 1700, le viti coltivate in quest’isola devono crescere attraverso un metro di cenere vulcanica (conosciuta localmente come rofe o picon) fino a raggiungere l’acqua nell’argilla sottostante.
I vigneti di Pablo si trovano nella parte centrale dell’isola, vicino al Parco Nazionale di Timanfaya.
Qui le viti crescono negli hoyos, veri e propri solchi nel terreno creati dai vignaioli per riparare le piante dai caldi venti africani e ridurre l’ evaporazione dell’acqua.
L'obiettivo di Pablo è quello di valorizzare la propria terra e il patrimonio unico dei vitigni autoctoni come Listan Blanco, Listan Negro, Diego e Malvasia Vulcanica attraverso una viticoltura biologica e un'attenta vinificazione.
Progetto La Bardona
Tenerife
Il secondo progetto di Pablo prende vita nella parte nord di Tenerife, sua isola natale.
Qui coltiva vecchi vigneti di listán negro, in un terroir molto diverso dal precedente: questa zona infatti è protetta dai caldi venti africani dalla presenza al centro dell’isola dell’imponente vulcano Teide, vetta più alta della Spagna con i suoi 3715 metri. Gli alisei provenienti dal nord contribuiscono a creare un clima decisamente più fresco e umido rispetto a quello di Lanzarote, soprattutto nelle zone di alta collina, tra i 600-700 metri.
Le uve provengono da diverse zone come la Matanza, La Victoria, La Orotava e Pinolere, ognuna delle quali apporta caratteristiche e sfumature uniche ai vini.
In cantina l’approccio è molto rilassato e l’obiettivo è quello di ottenere rossi dalla grande freschezza e bevibilità, ma con una chiara impronta salina e quasi affumicata tipica di queste zone vulcaniche.
VIGÑAS DEL NORTE 2022
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Le uve provengono da diversi vigneti situati nella zona nord dell’isola: la maggior parte è raccolta da La Orotava, una buona parte da La Victoria e una piccola percentuale da La Matanza e Tegueste.
Vinificazione:
100% Listan Negro a grappolo intero. Ogni parcella viene vinificata separatamente con macerazioni semi-carboniche di 7–10 giorni. L’affinamento avviene per il 50% in barrique usate da 228 litri per 8 mesi e per il restante 50% in acciaio inox.Nessuna filtrazione né chiarifica prima di imbottigliare, solo leggera aggiunta di solforosa.
Vino elegante e speziato, come solo i listan negro di razza sanno essere.
11% vol.
5300 bt l’anno
TARO BLANCO 2022
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Ottenuto da un tradizionale blend di uve Malvasía vulcanica, Listán blanco e Diego provenienti da vigne dislocate in 3 zone diverse. La maggior parte della Malvasia proviene dalla Montaña Timbaiba. Il listán blanco e parte della restante malvasía provengono da La Geria mentre il Diego dalla montagna Juan Bello.
Vinificazione:
in seguito alla pressatura, il vino fermenta spontaneamente in botti da 300 litri usate dove riposa sulle proprie fecce fini per 8 mesi. Viene poi imbottigliato senza filtrare né chiarificare e con aggiunta minima di solfiti.
Vino in pieno stile Pablo, bevibilità e concentrazione in grande equilibrio.
12,5% Vol.
1800 bt l’anno