COLECTIVO ELS PERLES

Tenerife

Nel 2022 nasce Els Perles, un progetto collettivo fondato da José Pastor, Oriol Artigas e Pablo Matallana: un gruppo di amici uniti dalla passione per il vino e dall’amore per le Canarie. Il cuore del progetto è a Tenerife, dove la volontà è chiara fin dall'inizio: produrre vini autentici, profondamente radicati nel paesaggio vulcanico e nell’anima dell’isola.

Sulle pendici settentrionali del Teide, nella storica zona di La Orotava, i ragazzi di Els Perles coltivano 1,2 ettari di vigneto, in gran parte vecchie viti di Listán Blanco e Listán Negro, allevate secondo il tradizionale sistema del cordón trenzado – lunghi tralci intrecciati che si distendono per più di 10 metri, testimoni viventi di un’antica tradizione locale. I filari convivono con alberi da frutto, piante spontanee e animali, in un ecosistema gestito con metodi di agricoltura ecologica.

La vinificazione avviene in un antico lagar in cemento, riammodernato e divenuto a tutti gli effetti il cuore pulsante della cantina. Qui le uve vengono pigiate con i piedi su tavole di legno e pressate con un torchio verticale a cestello. Tutto è pensato per ridurre al minimo l’intervento tecnologico: niente elettricità, solo gravità, mani e cuore. I vini fermentano e maturano in cemento e damigiane, materiali che rispettano e valorizzano la purezza della materia prima.

Els Perles è molto più di un nome: è una comunità di persone, di gesti antichi e di visioni moderne. Un omaggio alla Tenerife rurale, sincera e sorprendente, raccontata attraverso vini vivi, intensi e profondamente identitari.

  • Clarete in stile tradizionale canario, ottenuto da un blend di Listán Negro (65%), Listán Blanco (30%) e una piccola parte di Moscato, provenienti da viti di oltre 70 anni allevate a cordón trenzado nella Valle de La Orotava, sul versante nord di Tenerife.

    Vinificazione:
    Le uve vengono pigiate con i piedi in lagar e lasciate a contatto con le bucce per due giorni, quindi trasferite in vasche di cemento per la fermentazione spontanea, seguita da un affinamento di circa nove mesi.
    Il vino viene imbottigliato senza filtrazioni né chiarifiche, senza alcuna aggiunta di solforosa durante tutto il processo.

    Vino di grande originalità, che sa di mare.

    11,5% vol.
    1152 bt l’anno

LA JARRITA 2022

  • Vino da singolo vigneto, composto da 80% Listán Negro e 20% Listán Blanco, coltivati con il tradizionale sistema del cordón trenzado.

    Vinificazione:
    Le uve a grappolo intero vengono lasciate a macerare due settimane prima di essere pressate con i piedi sulle tavole in legno del lagar. Segue poi la fermentazione alcolica in vasche di cemento nelle quali affina per circa nove mesi.
    Tutte le operazioni, dalla vendemmia all’imbottigliamento, sono effettuate manualmente o per gravità. Nessuna aggiunta di solforosa in alcuna fase del processo.

    Frutto, spezie, accenni sulfurei e salmastri, che altro desiderare da un rosso canario?

    12% vol.
    2666 bt l’anno

BORUGUITA 2023

Indietro
Indietro

Ubay Gil

Avanti
Avanti

Rayko Fernandez