FERNANDO MESA
Tenerife
Nella municipalità di Arafo, a Tenerife,
si trova la Bodega Hermanos Mesa, una storica azienda fondata subito dopo la Seconda Guerra Mondiale ed oggi gestita con dedizione dai nipoti del fondatore Josè, i fratelli Mesa: l’agronomo Fernando, l’enologo Tomás e Carmen, insegnante di chimica.
Un trio familiare unito da una visione comune: rispettare la tradizione canaria arricchendola con conoscenza, tecnica e sensibilità moderna.
Le uve provengono da 12 appezzamenti differenti, distribuiti su altitudini e suoli diversi, permettendo così di valorizzare la ricchezza microclimatica di Guimar. Le varietà coltivate sono quelle storiche del territorio, tra cui Listán Blanco, Marmajuelo, Albillo Criollo e Moscato di Alessandria, tutte lavorate a mano secondo un approccio rispettoso dell’ambiente.
In cantina, fermentazioni spontanee, lieviti indigeni e un uso minimo di solforosa permettono di preservare l’espressività delle uve e il carattere vulcanico del terroir.
LOS PELADOS 2023
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Los Pelados è una storica zona vitata situata a 1.300 metri di altitudine, nel sud di Tenerife. La parcella sorge in un’area particolarmente scoscesa, arida e pietrosa, quasi priva di vegetazione: è proprio da questo paesaggio brullo che prende il nome.
Il vigneto è coltivato a Listán Blanco, con viti di 60–70 anni, allevate secondo i metodi tradizionali della pergola (parral) e alberello.
Vinificazione:
La raccolta delle uve avviene manualmente, con una selezione accurata in vigna. Il mosto fermenta spontaneamente con lieviti indigeni in barrique di rovere francese usate da 500 litri. Il vino rimane poi in affinamento per almeno sei mesi nelle stesse botti in cui ha fermentato. L’imbottigliamento avviene senza filtrazioni né chiarifiche.
Vino solare,agrumato e dalla lunghissima persistenza sapida.
13% Vol.
2000 bt l’anno
LA CHOZA DEL CABRERO 2023
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La vigna è situata a 1.300 metri di altitudine, dove vecchie viti di Listan Blanco sono coltivate con il tradizionale sistema a pergola. Il nome della parcella deriva dalla presenza nei pressi della vigna di una piccola capanna, choza, un tempo utilizzata dai pastori come ricovero per la notte.
Vinificazione:
Il mosto fermenta spontaneamente con lieviti indigeni in barrique di rovere francese usate da 500 litri. Successivamente, il vino affina per almeno 6 mesi nelle stesse botti in cui ha fermentato. Viene imbottigliato senza filtrazioni né chiarifiche.
L’altitudine dona a questo vino un'eleganza ed una componente balsamica davvero uniche.
13% Vol.
1300 bt l’anno